Cristina dove sei?

Fino a qualche anno fa, per tradizione e storia, l'Italia aveva uno spazio di rilievo nelle relazioni internazionali dell'Argentina. E Buenos Aires, per dirla crudamente, era una delle poche capitali del mondo, se non l'unica, dove noi contavamo qualcosa. Oggi tutto questo è un ricordo. I rapporti si sono drasticamente raffreddati dopo la brutta faccenda dei tango bonds e con l'arrivo di Kirchner al potere è calato il gelo. Nessuna visita ad alto livello tra i due governi, molte intenzioni ma pochi fatti. In Italia è pure cambiata la maggioranza e non è successo nulla.Il probabile arrivo alla Casa Rosada di Kirchner 2 (Cristina) non lascia presagire nulla di nuovo. Basta leggere l'agenda dei viaggi internazionali della signora negli ultimi mesi e quella delle prossime settimane. Dall'inizio dell'anno, la primera dama ha passato quasi più tempo all'estero che in patria. E' stata in Francia e in Spagna. Poi in Venezuela, Ecuador e Messico. In questi giorni è in Germania e poi in Austria. Poi volerà negli Stati Uniti e prima delle elezioni, fissate per il 28 ottobre, andrà a visitare i vicini Brasile e Cile. Dicono in Argentina che lo sguardo rivolto all'estero sarà una delle caratteristiche del governo di Cristina, dopo gli anni del marito, noto per l'idiosincrasia alle lingue, i summit internazionali e tutto quello che non è argentino. Per l'Italia, a quanto pare, non cambierà granchè.